“J-K-L” corrispondono esattamente all’ “A-B-C” del montaggio video:
nello specifico rewind, stop e play, gli strumenti con cui, un montatore digitale, controlla il tempo e lo spazio attraverso l’utilizzo della tastiera del computer.
“Come funziona il processo decisionale di un montatore? Come fa a decidere quando e dove tagliare?
La risposta è: non lo sa. Piuttosto, è una cosa che sente”.
Il montaggio video va visto come linguaggio, ovvero come strumento utile alla comunicazione, tenendo presente che fondamentalmente è possibile realizzare dei prodotti di qualità, grazie alle idee, indipendentemente al budget che si ha a disposizione.
Nel corso sono stati forniti alcuni cenni storici (mirati) sul mondo del cinema e del video contemporaneo con approfondimenti per educare all’immagine (video) ed all’etica della rete (WEB), intesa come comunità e non come discarica.
Per favorire una crescita creativa da parte dell’allievo, come singolo, ma anche come gruppo (Autore collettivo) durante il percorso è stata prevista la realizzazione di brevi contenuti attraverso l’utilizzo dei propri cellulari, intesi come esercizio di stile o veicolati alla comunicazione di un evento o della struttura stessa.